PEDEMONTANA

Due automotrici ALn 772 del D.L. di Treviso con personale di Udine ferme per incrocio a Meduno al Tagliamento (1976).

Per ferrovia Pedemontana si intende la tratta Sacile-Pinzano-Gemona spesso chiamata anche Pedemontana Friulana o Occidentale per distinguerla dalla ferrovia Casarsa-Gemona, chiamata Pedemontana Orientale o Linea del Tagliamento. Il tratto Casarsa – Pinzano  di quest’ultima linea è stata chiuso nel 1967 al traffico passeggeri e nel 1987 a quello merci, ma la storia della Pedemontana  parte da lontano e da Casarsa.

Casarsa fu un importante nodo ferroviario perché da qui partivano due linee: una per Portogruaro l’altra per Gemona. In realtà la linea è stata concepita in modo unitario da Portogruaro a Gemona ed è stata un tentativo di Venezia che, volendo portar via più traffici possibili al porto di Trieste volle questa linea per poter raggiungere Vienna con un percorso complessivamente più corto. Udine non vide con favore questo collegamento. La tratta Portogruaro-Casarsa fu inaugurata il 19 agosto 1888 (la Mestre-Portogruaro il 17 giugno 1885).

La tratta Casarsa-Gemona fu completata in tre tronchi :

  • Casarsa-Spilimbergo  inaugurato il  12 gennaio 1893
  • Spilimbergo-Pinzano  inaugurato il  16 gennaio 1912
  • Pinzano-Gemona inaugurato  il 1º novembre 1914
Automotrice ALn 772 appena partita da Pinzano al Tagliamento e diretta a Gemona del Friuli (1976).

Vale notare come la linea fu completata in ben 21 anni, un po’ tanti per quel tempo, mentre furono determinanti per completare l’ opera sia le notevoli pressioni delle autorità militari, preoccupate di difendere nel miglior modo possibile il confine orientale sia il rientro dall’Austria di una grande quantità di emigrati friulani a cui bisognava dare lavoro. Per quanto riguarda la tratta Sacile-Pinzano, pur essendo stata progettata prima della prima guerra mondiale per motivi militari, bisognerà aspettare fino al il 28 ottobre 1930 per vederne l’apertura.

Treno irripetibile. Siamo a Majano nel settembre 2009 e la nuova Pontebbana è chiusa per lavori a Bivio Vat. L’IC 31 “allegro J. Strauss “ Vienna-Venezia è stato instradato via Gemona-Sacile. In testa una doppia di D345.

Il 6 luglio 2012, nei pressi della stazione di Meduno una frana causò la sospensione del servizio ferroviario. Il 10 dicembre 2017 la ferrovia  venne riaperta con il primo transito di un treno storico di Fondazione FS. Attualmente la ferrovia risulta aperta al traffico passeggeri da Sacile a Maniago. C’è inoltre una breve tratta aperta ed elettrificata  tra Gemona e Osoppo, visti i numerosi treni merci  che interessano la zona industriale  di quest’ ultima località.
La linea è ricompresa tra le 18 ferrovie turistiche contemplate dalla legge 128/2017 e fa parte del programma “Binari senza tempo” di Fondazione FS.

Testo di Valter Tius

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